13 novembre: Giornata Nazionale Prevenzione Sismica

La sesta edizione della Giornata Nazionale Prevenzione Sismica

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La sesta edizione della Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, organizzata da Fondazione Inarcassa, CNI e CNAPPC, ha posto l’accento sull’importanza della prevenzione sismica in un Paese come l’Italia, caratterizzato da un’elevata attività sismica. Restanza, società consortile beneficaria specializzata nella risoluzione delle problematiche post-sisma 2016 nel centro Italia, esplora le sfide e le prospettive emerse durante l’evento.

L’Urgenza della Prevenzione
Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile, ha sottolineato l’urgenza di investire nella prevenzione strutturale, considerando il ritardo culturale attuale. La mancanza di investimenti in questa fase può comportare spese notevoli nella ricostruzione post-sismica, con un impatto sia economico che umano.

Il Ruolo dei Professionisti Edili
La giornata ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento di liberi professionisti del settore edile nella messa in sicurezza del patrimonio esistente. Angelo Domenico Perrini, Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri, ha sottolineato il ruolo centrale degli ingegneri nella classificazione degli edifici, nel monitoraggio costante degli edifici a rischio e nella produzione del Fascicolo del fabbricato.

Sfide e Ritardi
Nonostante la consapevolezza dell’importanza della prevenzione sismica, si evidenzia un ritardo nella strategia di prevenzione e nella programmazione di interventi sistematici. Francesco Miceli, Presidente del CNAPPC, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di incrementare il fondo previsto dalla legge per coprire il triennio 2021-2023 e ha sottolineato il limite del Sisma bonus dovuto all’assenza di una valutazione delle priorità.

Il Futuro della Prevenzione
Il Ministro Musumeci ha proposto la creazione di un tavolo tecnico con la partecipazione di politici, architetti e ingegneri per elaborare un progetto serio sulla mitigazione del rischio sismico. Questo tavolo, con scadenze precise, mira a fornire indicazioni concrete entro 45 giorni dalla sua istituzione.

Impegno di Restanza
Restanza si impegna a seguire da vicino gli sviluppi e a contribuire alla definizione di soluzioni innovative per affrontare le sfide della prevenzione sismica. La società rimane in prima linea per garantire la sicurezza e la resilienza delle strutture nell’ambito delle sue attività post-sisma 2016 nel centro Italia.

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